Impara a usare la forza che c'è in te
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Impara a usare la forza che c'è in te
"Impara a usare la forza che c'è in te"
Vuoi veramente cominciare a imparare AD USARE la forza che è in te?
Può essere molto utile tenere un diario o un blocco nel quale segnare gli aspetti che colpiscono, i punti che s’intendono usare.
Una delle cose che fanno da comune denominatore nell’ottimizzazione della tua crescita personale e dei risultati è creare la situazione adatta per ottenere quello che vuoi. Questo è legato a diversi fattori molto importanti che sono:
Tutti noi sappiamo esattamente cosa sia lo stato emotivo migliore in funzione di un dato evento/obiettivo. Questo perché tutti noi abbiamo provato l’emozione di fare qualcosa che ci entusiasmava completamente, possa essere il primo appuntamento con la persona amata o la giusta promozione ricevuta dopo un anno di scuola. Forse nel tuo lavoro hai risolto, con la tua ingegnosità, un problema che era diventato per te una sfida e uno stimolo per migliorarti.
Spesso però le nostre convinzioni possono ostacolare questo stato inducendo, al suo posto, quello che vogliamo definire stato PASSIVO. Ho volutamente usato questo termine: PASSIVA è quella persona che si sente impotente di fronte agli eventi della vita e pensa di non poter fare nulla per cambiare la situazione. PASSIVA è quella persona che pensa: questo che sto leggendo, in realtà non mi dice niente di nuovo e quindi non mi serve a niente!
In realtà scoprirai che non c’è limite ai cambiamenti e alla crescita che puoi ottenere.
Sperimenterai il potere del controllo della tua vita!
Non sottovalutare il potere che è in te!
Immagina che qualcuno ti chieda di prendergli un piccolo oggetto in casa. La prima cosa che sicuramente farai sarà quella di chiedergli dove si trova esattamente quest’oggetto.
In questo momento ti stai introducendo al concetto di Obiettivo ben formato.
La nostra mente, sa esattamente cosa fare, è in grado di darci le risorse di cui dispone per farci ottenere quello che vogliamo.
Che cosa vuoi? Essere felice? Vuoi diventare ricco?
Supponiamo che questa sia la tua risposta, ma cosa vuol dire essere felice? Cosa ci deve essere perché tu sia felice?
Avere come obiettivo l'essere felice è come partire per un viaggio senza meta!
Dire: Voglio essere felice, è un obiettivo mal formato, perché è troppo vago per permetterti di raggiungerlo.
Devi conoscere bene quello che cerchi, ma ritorniamo all’esempio:
La felicità è qualcosa da raggiungere o uno stato determinato dalle tue convinzioni in merito?
Che cosa deve realmente accadere perché vi sentiate soddisfatti?
In realtà non deve accadere proprio nulla! Se guadagnate un sacco di soldi, non sono quei quelli a rendervi felici ma la vostra regola personale che vi dice: sarò felice quando guadagnerò un sacco di soldi. Quando avviene proprio questo, allora provate la sensazione di piacere che chiamate felicità.
La nostra felicità dipende da qualcosa che sfugge al nostro controllo... convinciamocene o proveremo sempre insoddisfazione. Pensateci: cosa succederebbe se tu decidessi che qualsiasi cosa succeda, nella tua vita, la apprezzerai alla massima espressione perché è la tua vita e questo è il tuo momento perché stai vivendo ora?
SI… LA FELICITA’ E’ UNO STATO NON UNA META! NON PUOI RAGGIUNGERE QUALCOSA CHE E’ UNA PURA SCELTA PERSONALE. Adesso stabiliamo qualche punto di riferimento:
PRIMO OBIETTIVO: CONOSCI MEGLIO TE STESSO/A, RENDI FAMIGLIARE LA CAPACITA’ DI PRODURRE ALTERNATIVE.
Da domani mattina prova questo... alzandoti dici ad alta voce tre volte la frase:
Questa è una nuova giornata della Mia Vita e mi rallegrerò in essa. Non ci sarà nulla che m’impedirà di godere di ogni singolo secondo della Mia giornata che mi è stata concessa di vivere.
Da domani sera, prima di addormentarti, prendi il tuo diario e segna quello che hai imparato di nuovo oggi, su te stesso/a e gli altri. Usa in ogni occasione la tecnica proposta e osserva come cambia il tuo pensiero e le tue emozioni quando adotti modi alternativi di pensare nell’affrontare i problemi e i fatti quotidiani.
Qual’è la differenza tra una persona che ha successo in quello che fa e una persona mediocre?
Sicuramente sapere cosa vuole e perseguire quell’obiettivo finchè non l’ha raggiunto.
Se tu sai esattamente quello che vuoi ma non hai la costanza per perseguirlo non raggiungerai mai quell’obiettivo.
Qual’è il vostro rapporto con il tempo?
Innanzitutto stabiliamo cosa intendiamo con questa definizione... possiamo definire almeno due parametri fondamentali:
La quantità di tempo dedicata (per esempio su base giornaliera) e la costanza che è la capacità di prodigarsi nel tempo con determinazione per ottenere un fine, continuando finchè non si è raggiunto.
Domanda: Quanto tempo passa prima che tu ti arrenda?
Ognuno di noi spesso inconsciamente ha ben sviluppato la convinzione che se in un tempo X, da lui stabilito, non riesce a fare una data cosa smette di perseguire tale obiettivo.
Perché? Analizziamo quest’aspetto in qualche punto fondamentale che può tornarci utile.
Immaginate di voler preparare le lasagne alla bolognese esattamente come prevede la tradizione culinaria originale di questo piatto. A questo punto, invece di rispettare la ricetta, cominciate a mettere gli ingredienti in quantità casuali e al punto della cottura ancora una volta scegliete un tempo sbagliato. Pensate che piacerà questa pietanza ai malaugurati commensali? Qualunque sia la risposta non potremmo certo pensare di avere realizzato l’obiettivo fissato all’inizio e molto probabilmente penseremo di non essere tagliati per l’arte culinaria.
Da questo esempio possiamo isolare due importanti punti.
1. Un obiettivo per essere raggiunto richiede un metodo preciso e un tempo sufficientemente lungo. Se non raggiungiamo l’obiettivo fissato, possiamo lavorare sul metodo e sul tempo. Arrendersi è solo un modo per limitare le vostre attese invece di espandere la vostra creatività.
2. Pensi di avere troppo poco tempo per fare qualcosa di nuovo? Immagina che, da oggi, tu decida di dedicare 15 minuti al giorno allo studio e all’applicazione di questo corso di crescita personale. Sai cosa sono 15 minuti su una giornata? Corrisponde circa all’1% di una giornata di 24 ore.
Tra un mese, avrai dedicato tempo sufficiente per rendere famigliari le nuove abitudini alla base del tuo sviluppo personale.
Non serve molto tempo! La costanza diventa una forza enorme anche se pensi di avere troppi impegni! Fissare un momento preciso della giornata può essere utile, per esempio 15 minuti la sera prima di dormire oppure la mattina appena svegliato/a, in questo modo hai un riferimento preciso che ti permetterà di essere costante.
15 MINUTI AL GIORNO DEDICATI AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VOSTRA VITA!
La costanza per essere tale deve andare a braccetto con la fiducia che puoi perseguire un certo obiettivo.
Se non hai fiducia che ce la farai o se non ci credi, smetterai di essere costante e perderai l’obiettivo.
Per continuare a comporre il mosaico, possiamo dire, ripetendo le parole precedenti, che un obiettivo per essere raggiunto richiede un metodo e un tempo sufficientemente lungo. Se non raggiungiamo l’obiettivo fissato, possiamo lavorare sul metodo, sul tempo e sulle convinzioni che determinano la nostra fiducia e il nostro grado di arrendevolezza.
Chi più chi meno... tutti alla fine, abbiamo fatto qualche forma di attività fisica, e sappiamo esattamente cosa succede al nostro corpo quando noi ci alleniamo. Sicuramente all’inizio non si è in grado di fare gli stessi esercizi di uno sportivo esperto, ma con l’allenamento graduale si diventa in grado di ottenere risultati che prima si credevano impensabili.
RISULTATI MISURABILI DA SUBITO!
Immaginate di andare a pescare in un bel lago, il sole attraversa con i suoi raggi il bosco dando al paesaggio una dimensione surreale, la dolce brezza vi accarezza… è frizzante e riempie i vostri polmoni dandovi energia. Iniziate a pescare e dopo qualche tentativo cominciate a pensare che forse non è la vostra giornata, a questo punto cominciate a non apprezzare più quel meraviglioso paesaggio e siete delusi perché non avete pescato come speravate.
Una lampadina nella vostra testa riaccende la fiducia dicendovi che vale la pena ritentare forse spostandosi in un altro posto del lago o cambiando tecnica. Ebbene si! I vostri sforzi sono premiati da un’ottima pesca.
Avere la consapevolezza di fare qualcosa ottenendo il risultato per il quale la fate, è fondamentale.
In effetti, anche quando, apparentemente non fate niente, state facendo qualcosa... forse vi state riposando o vi state dedicando al vostro passatempo preferito.
C’è uno stato d’inattività molto dannoso!
Questo è lo stato d’impotenza derivante dalla convinzione che non state ottenendo nulla, gli eventi si susseguono attorno a voi… incontrollabili, e potete solo accettare le circostanze che, pensate, vi siano imposte.
Nell'esempio della pesca, un fattore determinante, del cambiamento delle circostanze è stato proprio il "cambiamento" dell’atteggiamento.
Qual’è, allora il risultato misurabile?
Pensavate che fosse la pesca abbondante?
Questa è la conseguenza di qualcosa di ben più importante: la capacità di cambiare atteggiamento, di creare nuove risorse e di sperimentare nuove scelte!
Se domani un vostro collega vi farà un’osservazione che non vi piace... e voi, invece di reagire come sempre, lo ringraziate del consiglio e chiedete altri particolari su quello che vi ha detto, questo, cari amici, è un RISULTATO MISURABILE DA SUBITO.
Se oggi, al termine di questa lettura vi prendete il tempo di segnare, su un diario, i punti per voi importanti, quello che intendete fare e lo fate, questo è un RISULTATO MISURABILE DA SUBITO.
Una persona costante è capace di perseguire esattamente l’obiettivo che si è posto, inducendo uno stato emotivo adatto alla situazione. Questa persona ha la certezza che, avendo chiaro in mente quello che vuole, sa elaborare gli strumenti ideali per conseguire tale scopo attingendo energie dalle piccole vittorie giornaliere che si è posto e che ha raggiunto.
Questi veri e propri atti di volontà o valutazioni consapevoli di agire in sintonia con il proprio obiettivo, lo motivano a continuare facendolo crescere come persona… perché si conosce meglio, conosce le sue doti sapendosi reinventare in modo creativo e positivo.
Prenditi 15 minuti del tuo tempo e fa in modo che non ci siano interferenze esterne.
Da qui, comincia a lavorare su te stesso con entusiasmo e intensità. Usa un blocco o un diario, che terrai solo per questo scopo. Quando annoti qualcosa, metti la data, ti servirà per vedere i cambiamenti nel tempo.
Buon inizio!
Rispondi prima alle seguenti domande:
1. Pensa, potrai mai fare una cosa se credi che non riuscirai mai a farla?
2. Fino a quanto il fatto di non riuscirci è collegato all’idea che non ce la farai?
3. Le tue aspettative sulla vita da cosa sono condizionate?
4. Stai subendo la vita o ti stai creando la tua vita?
STABILIAMO UN PRIMO OBIETTIVO:
CONOSCI MEGLIO TE STESSO/A, RENDI FAMIGLIARE LA CAPACITA’ DI PRODURRE ALTERNATIVE.
Da domani mattina, alzandoti dici ad alta voce tre volte la frase:
Questa è una nuova giornata della Mia Vita e mi rallegrerò in essa. Non ci sarà nulla che m’impedirà di godere di ogni singolo secondo della Mia giornata che mi è stata concessa di Vivere.
Può essere molto utile tenere un diario o un blocco nel quale segnare gli aspetti che colpiscono, i punti che s’intendono usare.
Una delle cose che fanno da comune denominatore nell’ottimizzazione della tua crescita personale e dei risultati è creare la situazione adatta per ottenere quello che vuoi. Questo è legato a diversi fattori molto importanti che sono:
Tutti noi sappiamo esattamente cosa sia lo stato emotivo migliore in funzione di un dato evento/obiettivo. Questo perché tutti noi abbiamo provato l’emozione di fare qualcosa che ci entusiasmava completamente, possa essere il primo appuntamento con la persona amata o la giusta promozione ricevuta dopo un anno di scuola. Forse nel tuo lavoro hai risolto, con la tua ingegnosità, un problema che era diventato per te una sfida e uno stimolo per migliorarti.
Spesso però le nostre convinzioni possono ostacolare questo stato inducendo, al suo posto, quello che vogliamo definire stato PASSIVO. Ho volutamente usato questo termine: PASSIVA è quella persona che si sente impotente di fronte agli eventi della vita e pensa di non poter fare nulla per cambiare la situazione. PASSIVA è quella persona che pensa: questo che sto leggendo, in realtà non mi dice niente di nuovo e quindi non mi serve a niente!
In realtà scoprirai che non c’è limite ai cambiamenti e alla crescita che puoi ottenere.
Sperimenterai il potere del controllo della tua vita!
Non sottovalutare il potere che è in te!
Immagina che qualcuno ti chieda di prendergli un piccolo oggetto in casa. La prima cosa che sicuramente farai sarà quella di chiedergli dove si trova esattamente quest’oggetto.
In questo momento ti stai introducendo al concetto di Obiettivo ben formato.
La nostra mente, sa esattamente cosa fare, è in grado di darci le risorse di cui dispone per farci ottenere quello che vogliamo.
Che cosa vuoi? Essere felice? Vuoi diventare ricco?
Supponiamo che questa sia la tua risposta, ma cosa vuol dire essere felice? Cosa ci deve essere perché tu sia felice?
Avere come obiettivo l'essere felice è come partire per un viaggio senza meta!
Dire: Voglio essere felice, è un obiettivo mal formato, perché è troppo vago per permetterti di raggiungerlo.
Devi conoscere bene quello che cerchi, ma ritorniamo all’esempio:
La felicità è qualcosa da raggiungere o uno stato determinato dalle tue convinzioni in merito?
Che cosa deve realmente accadere perché vi sentiate soddisfatti?
In realtà non deve accadere proprio nulla! Se guadagnate un sacco di soldi, non sono quei quelli a rendervi felici ma la vostra regola personale che vi dice: sarò felice quando guadagnerò un sacco di soldi. Quando avviene proprio questo, allora provate la sensazione di piacere che chiamate felicità.
La nostra felicità dipende da qualcosa che sfugge al nostro controllo... convinciamocene o proveremo sempre insoddisfazione. Pensateci: cosa succederebbe se tu decidessi che qualsiasi cosa succeda, nella tua vita, la apprezzerai alla massima espressione perché è la tua vita e questo è il tuo momento perché stai vivendo ora?
SI… LA FELICITA’ E’ UNO STATO NON UNA META! NON PUOI RAGGIUNGERE QUALCOSA CHE E’ UNA PURA SCELTA PERSONALE. Adesso stabiliamo qualche punto di riferimento:
PRIMO OBIETTIVO: CONOSCI MEGLIO TE STESSO/A, RENDI FAMIGLIARE LA CAPACITA’ DI PRODURRE ALTERNATIVE.
Da domani mattina prova questo... alzandoti dici ad alta voce tre volte la frase:
Questa è una nuova giornata della Mia Vita e mi rallegrerò in essa. Non ci sarà nulla che m’impedirà di godere di ogni singolo secondo della Mia giornata che mi è stata concessa di vivere.
Da domani sera, prima di addormentarti, prendi il tuo diario e segna quello che hai imparato di nuovo oggi, su te stesso/a e gli altri. Usa in ogni occasione la tecnica proposta e osserva come cambia il tuo pensiero e le tue emozioni quando adotti modi alternativi di pensare nell’affrontare i problemi e i fatti quotidiani.
Qual’è la differenza tra una persona che ha successo in quello che fa e una persona mediocre?
Sicuramente sapere cosa vuole e perseguire quell’obiettivo finchè non l’ha raggiunto.
Se tu sai esattamente quello che vuoi ma non hai la costanza per perseguirlo non raggiungerai mai quell’obiettivo.
Qual’è il vostro rapporto con il tempo?
Innanzitutto stabiliamo cosa intendiamo con questa definizione... possiamo definire almeno due parametri fondamentali:
La quantità di tempo dedicata (per esempio su base giornaliera) e la costanza che è la capacità di prodigarsi nel tempo con determinazione per ottenere un fine, continuando finchè non si è raggiunto.
Domanda: Quanto tempo passa prima che tu ti arrenda?
Ognuno di noi spesso inconsciamente ha ben sviluppato la convinzione che se in un tempo X, da lui stabilito, non riesce a fare una data cosa smette di perseguire tale obiettivo.
Perché? Analizziamo quest’aspetto in qualche punto fondamentale che può tornarci utile.
Immaginate di voler preparare le lasagne alla bolognese esattamente come prevede la tradizione culinaria originale di questo piatto. A questo punto, invece di rispettare la ricetta, cominciate a mettere gli ingredienti in quantità casuali e al punto della cottura ancora una volta scegliete un tempo sbagliato. Pensate che piacerà questa pietanza ai malaugurati commensali? Qualunque sia la risposta non potremmo certo pensare di avere realizzato l’obiettivo fissato all’inizio e molto probabilmente penseremo di non essere tagliati per l’arte culinaria.
Da questo esempio possiamo isolare due importanti punti.
1. Un obiettivo per essere raggiunto richiede un metodo preciso e un tempo sufficientemente lungo. Se non raggiungiamo l’obiettivo fissato, possiamo lavorare sul metodo e sul tempo. Arrendersi è solo un modo per limitare le vostre attese invece di espandere la vostra creatività.
2. Pensi di avere troppo poco tempo per fare qualcosa di nuovo? Immagina che, da oggi, tu decida di dedicare 15 minuti al giorno allo studio e all’applicazione di questo corso di crescita personale. Sai cosa sono 15 minuti su una giornata? Corrisponde circa all’1% di una giornata di 24 ore.
Tra un mese, avrai dedicato tempo sufficiente per rendere famigliari le nuove abitudini alla base del tuo sviluppo personale.
Non serve molto tempo! La costanza diventa una forza enorme anche se pensi di avere troppi impegni! Fissare un momento preciso della giornata può essere utile, per esempio 15 minuti la sera prima di dormire oppure la mattina appena svegliato/a, in questo modo hai un riferimento preciso che ti permetterà di essere costante.
15 MINUTI AL GIORNO DEDICATI AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VOSTRA VITA!
La costanza per essere tale deve andare a braccetto con la fiducia che puoi perseguire un certo obiettivo.
Se non hai fiducia che ce la farai o se non ci credi, smetterai di essere costante e perderai l’obiettivo.
Per continuare a comporre il mosaico, possiamo dire, ripetendo le parole precedenti, che un obiettivo per essere raggiunto richiede un metodo e un tempo sufficientemente lungo. Se non raggiungiamo l’obiettivo fissato, possiamo lavorare sul metodo, sul tempo e sulle convinzioni che determinano la nostra fiducia e il nostro grado di arrendevolezza.
Chi più chi meno... tutti alla fine, abbiamo fatto qualche forma di attività fisica, e sappiamo esattamente cosa succede al nostro corpo quando noi ci alleniamo. Sicuramente all’inizio non si è in grado di fare gli stessi esercizi di uno sportivo esperto, ma con l’allenamento graduale si diventa in grado di ottenere risultati che prima si credevano impensabili.
RISULTATI MISURABILI DA SUBITO!
Immaginate di andare a pescare in un bel lago, il sole attraversa con i suoi raggi il bosco dando al paesaggio una dimensione surreale, la dolce brezza vi accarezza… è frizzante e riempie i vostri polmoni dandovi energia. Iniziate a pescare e dopo qualche tentativo cominciate a pensare che forse non è la vostra giornata, a questo punto cominciate a non apprezzare più quel meraviglioso paesaggio e siete delusi perché non avete pescato come speravate.
Una lampadina nella vostra testa riaccende la fiducia dicendovi che vale la pena ritentare forse spostandosi in un altro posto del lago o cambiando tecnica. Ebbene si! I vostri sforzi sono premiati da un’ottima pesca.
Avere la consapevolezza di fare qualcosa ottenendo il risultato per il quale la fate, è fondamentale.
In effetti, anche quando, apparentemente non fate niente, state facendo qualcosa... forse vi state riposando o vi state dedicando al vostro passatempo preferito.
C’è uno stato d’inattività molto dannoso!
Questo è lo stato d’impotenza derivante dalla convinzione che non state ottenendo nulla, gli eventi si susseguono attorno a voi… incontrollabili, e potete solo accettare le circostanze che, pensate, vi siano imposte.
Nell'esempio della pesca, un fattore determinante, del cambiamento delle circostanze è stato proprio il "cambiamento" dell’atteggiamento.
Qual’è, allora il risultato misurabile?
Pensavate che fosse la pesca abbondante?
Questa è la conseguenza di qualcosa di ben più importante: la capacità di cambiare atteggiamento, di creare nuove risorse e di sperimentare nuove scelte!
Se domani un vostro collega vi farà un’osservazione che non vi piace... e voi, invece di reagire come sempre, lo ringraziate del consiglio e chiedete altri particolari su quello che vi ha detto, questo, cari amici, è un RISULTATO MISURABILE DA SUBITO.
Se oggi, al termine di questa lettura vi prendete il tempo di segnare, su un diario, i punti per voi importanti, quello che intendete fare e lo fate, questo è un RISULTATO MISURABILE DA SUBITO.
Una persona costante è capace di perseguire esattamente l’obiettivo che si è posto, inducendo uno stato emotivo adatto alla situazione. Questa persona ha la certezza che, avendo chiaro in mente quello che vuole, sa elaborare gli strumenti ideali per conseguire tale scopo attingendo energie dalle piccole vittorie giornaliere che si è posto e che ha raggiunto.
Questi veri e propri atti di volontà o valutazioni consapevoli di agire in sintonia con il proprio obiettivo, lo motivano a continuare facendolo crescere come persona… perché si conosce meglio, conosce le sue doti sapendosi reinventare in modo creativo e positivo.
Prenditi 15 minuti del tuo tempo e fa in modo che non ci siano interferenze esterne.
Da qui, comincia a lavorare su te stesso con entusiasmo e intensità. Usa un blocco o un diario, che terrai solo per questo scopo. Quando annoti qualcosa, metti la data, ti servirà per vedere i cambiamenti nel tempo.
Buon inizio!
Rispondi prima alle seguenti domande:
1. Pensa, potrai mai fare una cosa se credi che non riuscirai mai a farla?
2. Fino a quanto il fatto di non riuscirci è collegato all’idea che non ce la farai?
3. Le tue aspettative sulla vita da cosa sono condizionate?
4. Stai subendo la vita o ti stai creando la tua vita?
STABILIAMO UN PRIMO OBIETTIVO:
CONOSCI MEGLIO TE STESSO/A, RENDI FAMIGLIARE LA CAPACITA’ DI PRODURRE ALTERNATIVE.
Da domani mattina, alzandoti dici ad alta voce tre volte la frase:
Questa è una nuova giornata della Mia Vita e mi rallegrerò in essa. Non ci sarà nulla che m’impedirà di godere di ogni singolo secondo della Mia giornata che mi è stata concessa di Vivere.
YES, WE CAN.
Ultima modifica di NiMo il Lun Gen 19, 2009 10:37 pm - modificato 2 volte.
NiMo- MODERATORE
- Numero di messaggi : 1763
Età : 63
Data d'iscrizione : 27.10.08
Re: Impara a usare la forza che c'è in te
urca... NiMo.. che la forza sia con te! (star wars docet?? )
scherzoooo, molto interessante invece, continua mi piace!
scherzoooo, molto interessante invece, continua mi piace!
Re: Impara a usare la forza che c'è in te
Questo "metodo", mi è stato consigliato tempo fa da un amico e da me adottato.
Devo dire che mi ha aiutato a cambiare in meglio il mio modo di pensare e di rapportarmi con gli altri.
Ci sono cose che arrivano... arrivano per tutti, per tutti... prima o poi.
Abbraccioni, NiMo.
Devo dire che mi ha aiutato a cambiare in meglio il mio modo di pensare e di rapportarmi con gli altri.
Ci sono cose che arrivano... arrivano per tutti, per tutti... prima o poi.
Abbraccioni, NiMo.
NiMo- MODERATORE
- Numero di messaggi : 1763
Età : 63
Data d'iscrizione : 27.10.08
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