La civiltà post-biologica
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La civiltà post-biologica
Quanto consumerà la civiltà post-biologica?
Il futurologo Ray Kurzweil, ha predetto la Singolarità Tecnologica, che avrà inizio intorno al 2030 quando un computer avrà la stessa capacità di calcolo di un essere umano. (nella foto l'intero tracciato).
E dopo?
Secondo Ray, a quel punto uomini e Computers evolveranno insieme in forme ibride di vita basate sul silicio. A questo punto c'è chi si ferma e c'è chi, come i miei amici Transumanisti, inizia ad interrogarsi su come potrebbe funzionare una civiltà post-biologica, e quanta energia servirebbe a sostenerla.
Sarebbe più verde o più dispendiosa dell'attuale civiltà fatta 'solo' di carne e ossa?
L'attuale PC più potente del mondo, Il 'Roadrunner IBM' esegue 376 milioni di calcoli per watt consumato. Secondo Anders Sansburg, il consumo di watts necessario a far 'pensare' un PC con lo stesso numero di calcoli di un cervello umano sarebbe talmente elevato da giustificare solo la presenza di pochissimi 'Computer-Umanoidi' in tutto il pianeta.
Le ricerche della DARPA sui computers con memorie di zettaflops e sopratutto quelle sui computer quantici promettono tuttavia di 'abbassare' il consumo a soli 2000 watts.
Cosa succederà da qui a 30-50 anni ai computers? Si gioca proprio qui la partita della singolarità: più 'intelligenti' di tutti gli umani messi insieme, saranno in grado di inventare essi stessi metodi di calcolo più efficienti? Disegneranno da soli batterie e sistemi a energia solare per permettere ai 'silicani' di vivere indefinitamente?
Silicani. Umani al Silicio. Suona come un ossimoro.
E dopo?
Secondo Ray, a quel punto uomini e Computers evolveranno insieme in forme ibride di vita basate sul silicio. A questo punto c'è chi si ferma e c'è chi, come i miei amici Transumanisti, inizia ad interrogarsi su come potrebbe funzionare una civiltà post-biologica, e quanta energia servirebbe a sostenerla.
Sarebbe più verde o più dispendiosa dell'attuale civiltà fatta 'solo' di carne e ossa?
L'attuale PC più potente del mondo, Il 'Roadrunner IBM' esegue 376 milioni di calcoli per watt consumato. Secondo Anders Sansburg, il consumo di watts necessario a far 'pensare' un PC con lo stesso numero di calcoli di un cervello umano sarebbe talmente elevato da giustificare solo la presenza di pochissimi 'Computer-Umanoidi' in tutto il pianeta.
Le ricerche della DARPA sui computers con memorie di zettaflops e sopratutto quelle sui computer quantici promettono tuttavia di 'abbassare' il consumo a soli 2000 watts.
Cosa succederà da qui a 30-50 anni ai computers? Si gioca proprio qui la partita della singolarità: più 'intelligenti' di tutti gli umani messi insieme, saranno in grado di inventare essi stessi metodi di calcolo più efficienti? Disegneranno da soli batterie e sistemi a energia solare per permettere ai 'silicani' di vivere indefinitamente?
Silicani. Umani al Silicio. Suona come un ossimoro.
NiMo- MODERATORE
- Numero di messaggi : 1763
Età : 63
Data d'iscrizione : 27.10.08
Re: La civiltà post-biologica
uhmmm... ce ne vuole ancora per eguagliare il cervello umano!
queste previsioni sono troppo ottimistiche, a pareri mio bisogna andare ancora avanti di un centinaio d'anni. Penso che non conti solo la quantità di stoccaggio di informazioni, quanto invece la capacità di elaborarle con.. "intelligenza" che è tutt'altra cosa.
queste previsioni sono troppo ottimistiche, a pareri mio bisogna andare ancora avanti di un centinaio d'anni. Penso che non conti solo la quantità di stoccaggio di informazioni, quanto invece la capacità di elaborarle con.. "intelligenza" che è tutt'altra cosa.
Re: La civiltà post-biologica
Sono perfettamente daccordo con la tua disamina, caro e vecchio amico mio !!!
NiMo- MODERATORE
- Numero di messaggi : 1763
Età : 63
Data d'iscrizione : 27.10.08
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