Energie rinnovabili
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Energie rinnovabili
“Energie rinnovabili: l’Europa ce la farà, e l’Italia?”
La Comunità Europea andrà oltre gli obiettivi per quanto riguarda le energie rinnovabili. Nel lontano 2020 in Europa più del 20% dell’energia prodotta arriverà da fonti rinnovabili.
Questo è quanto si deduce dall’analisi pubblicata dalla European Wind Energy Association (qui il file pdf).
L’ottimistica previsione si basa su dei dati forniti dai singoli paesi (in accordo con il piano sulla trasparenza), ed è quindi da prendere con le dovute precauzioni.
La nostra Italia, ad esempio, pensa di passare dal 5,2% al 17% nei dieci anni che ci separano dalla data limite. Un valore un pò troppo generoso, per un paese che sta considerando di costruire centrali nucleari e che ha messo in discussione i finanziamenti per i pannelli solari.
Otto paesi prevedono di superare il tetto del 20%, alcuni abbondantemente.
Ad esempio: La Latvia (che non sapevo nemmeno esistesse) prevede di arrivare fino al 40%, e sono già al 32% !!!
Si fanno notare anche la Finlandia, la Francia, il Portogallo, la Svezia e l’Austria, per citare solamente quelli con le previsioni più rilevanti.
Sei paesi, tra cui l’Italia, prevedono di non raggiungere l’obiettivo. Se si mette in conto che tutte le previsioni andranno certamente al ribasso, non c’è da stare allegri.
I dati sono stati pubblicati da un’agenzia i cui interessi sono quelli delle aziende che producono impianti eolici. E’ chiaro che queste aziende hanno un grosso interesse diretto nella diffusione delle energie rinnovabili ed i loro guadagni aumentano con il crescere della sensibilità sulla questione.
I dati forniti da ogni paese li trovate in questa pagina.
Traetene le vostre conclusioni.
Questo è quanto si deduce dall’analisi pubblicata dalla European Wind Energy Association (qui il file pdf).
L’ottimistica previsione si basa su dei dati forniti dai singoli paesi (in accordo con il piano sulla trasparenza), ed è quindi da prendere con le dovute precauzioni.
La nostra Italia, ad esempio, pensa di passare dal 5,2% al 17% nei dieci anni che ci separano dalla data limite. Un valore un pò troppo generoso, per un paese che sta considerando di costruire centrali nucleari e che ha messo in discussione i finanziamenti per i pannelli solari.
Otto paesi prevedono di superare il tetto del 20%, alcuni abbondantemente.
Ad esempio: La Latvia (che non sapevo nemmeno esistesse) prevede di arrivare fino al 40%, e sono già al 32% !!!
Si fanno notare anche la Finlandia, la Francia, il Portogallo, la Svezia e l’Austria, per citare solamente quelli con le previsioni più rilevanti.
Sei paesi, tra cui l’Italia, prevedono di non raggiungere l’obiettivo. Se si mette in conto che tutte le previsioni andranno certamente al ribasso, non c’è da stare allegri.
I dati sono stati pubblicati da un’agenzia i cui interessi sono quelli delle aziende che producono impianti eolici. E’ chiaro che queste aziende hanno un grosso interesse diretto nella diffusione delle energie rinnovabili ed i loro guadagni aumentano con il crescere della sensibilità sulla questione.
I dati forniti da ogni paese li trovate in questa pagina.
Traetene le vostre conclusioni.
NiMo- MODERATORE
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