Le biciclette elettriche conquistano le città
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Le biciclette elettriche conquistano le città
Parigi guida la riscossa delle due ruote tecnologiche, ma anche in Italia cresce la diffusione
dei nuovi modelli, leggeri e comodi, per sfuggire al traffico
Nelle grandi città le due ruote dominano incontrastate lo scenario. Ma pian piano, accanto a
moto e motorini, si stanno facendo largo le biciclette elettriche, ecologiche e tecnologiche.
Le due ruote che mescolano l'antico e il moderno hanno molti pregi, quello di spingere chi le usa
ad una attività fisica che non può che far bene, ma anche quella di evitare il consumo di carburanti
e la produzione di gas di scarico, risparmiando anche il costo della benzina. Le più diffuse e comode
sono le biciclette a pedalata assistita, veicoli moderni ed eleganti che consentono a tutti di muoversi
in assoluta agilità e comodità, dotati di un piccolo motore che aiuta chi pedala sottraendo una parte
dello sforzo fisico, soprattutto quando si tratta di affrontare le salite. Sono sostanzialmente simili
alle biciclette tradizionali ma hanno un motore di dimensioni molto ridotte che solitamente è posizionato
prima della ruota posteriore o nella zona dei pedali.
La velocità che possono raggiungere è al massimo di 25 km orari, e non funzionano come i motorini,
ovvero non prevedono che il guidatore sia immobile e passivo, richiedono la partecipazione attiva
del ciclista. La batteria delle biciclette a pedalata assistita hanno batterie piccole e facilissime
da ricaricare con un paio d'ore di collegamento ad una normale presa elettrica.
Ci sono quattro tipi di bici elettriche, quelle classiche, che replicano sostanzialmente la forma delle
biciclette tradizionali, quelle leggere, che sfruttano il peso ridotto per integrare meglio motore e sforzo
fisico, quelle compatte, di dimensioni ridotte e trasportabili con altri mezzi di locomozione, quelle speciali,
con linee avveniristiche, diverse funzioni tecnologiche, o diversa disposizione, ad esempio, di sellino e pedali.
Di questa nuova generazione di biciclette elettriche si è registrato un vero e proprio boom a Parigi,
grazie ad un incentivo pari al 25% del prezzo garantito dal comune della capitale francese.
Secondo il Journal du Dimanche, le vendite nello scorso anno sono aumentate del 67% e anche per questo
nuovo anno sembra che la tendenza sia addirittura al rialzo. Anche nel nostro paese il fenomeno
è in netta crescita: in Italia sono molte le aziende specializzate nelle bici elettriche, dalla Italwin alla Frisbee,
dalla Cicloone alla Erotech, dalla MiGi alla Armony, e le vendite sono aumentate in tutte le regioni, anche perché,
come in Francia, stanno crescendo i comuni, le regioni e le provincie che offrono incentivi all'acquisto
di biciclette elettriche, come alternativa al traffico e agli ingorghi.
(da Repubblica.it)
dei nuovi modelli, leggeri e comodi, per sfuggire al traffico
Nelle grandi città le due ruote dominano incontrastate lo scenario. Ma pian piano, accanto a
moto e motorini, si stanno facendo largo le biciclette elettriche, ecologiche e tecnologiche.
Le due ruote che mescolano l'antico e il moderno hanno molti pregi, quello di spingere chi le usa
ad una attività fisica che non può che far bene, ma anche quella di evitare il consumo di carburanti
e la produzione di gas di scarico, risparmiando anche il costo della benzina. Le più diffuse e comode
sono le biciclette a pedalata assistita, veicoli moderni ed eleganti che consentono a tutti di muoversi
in assoluta agilità e comodità, dotati di un piccolo motore che aiuta chi pedala sottraendo una parte
dello sforzo fisico, soprattutto quando si tratta di affrontare le salite. Sono sostanzialmente simili
alle biciclette tradizionali ma hanno un motore di dimensioni molto ridotte che solitamente è posizionato
prima della ruota posteriore o nella zona dei pedali.
La velocità che possono raggiungere è al massimo di 25 km orari, e non funzionano come i motorini,
ovvero non prevedono che il guidatore sia immobile e passivo, richiedono la partecipazione attiva
del ciclista. La batteria delle biciclette a pedalata assistita hanno batterie piccole e facilissime
da ricaricare con un paio d'ore di collegamento ad una normale presa elettrica.
Ci sono quattro tipi di bici elettriche, quelle classiche, che replicano sostanzialmente la forma delle
biciclette tradizionali, quelle leggere, che sfruttano il peso ridotto per integrare meglio motore e sforzo
fisico, quelle compatte, di dimensioni ridotte e trasportabili con altri mezzi di locomozione, quelle speciali,
con linee avveniristiche, diverse funzioni tecnologiche, o diversa disposizione, ad esempio, di sellino e pedali.
Di questa nuova generazione di biciclette elettriche si è registrato un vero e proprio boom a Parigi,
grazie ad un incentivo pari al 25% del prezzo garantito dal comune della capitale francese.
Secondo il Journal du Dimanche, le vendite nello scorso anno sono aumentate del 67% e anche per questo
nuovo anno sembra che la tendenza sia addirittura al rialzo. Anche nel nostro paese il fenomeno
è in netta crescita: in Italia sono molte le aziende specializzate nelle bici elettriche, dalla Italwin alla Frisbee,
dalla Cicloone alla Erotech, dalla MiGi alla Armony, e le vendite sono aumentate in tutte le regioni, anche perché,
come in Francia, stanno crescendo i comuni, le regioni e le provincie che offrono incentivi all'acquisto
di biciclette elettriche, come alternativa al traffico e agli ingorghi.
(da Repubblica.it)
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