Ecco Puma, il Segway a due posti
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Ecco Puma, il Segway a due posti
Da un accordo con la GM nasce un veicolo elettrico da città ecologico e innovativo
NEW YORK - Un modo sostenibile, efficace e, perchè no, assolutamente comodo di affrontare il traffico: la General Motors e la Segway, società costruttrice dell’avveniristico mezzo di trasporto a due ruote parallele che si muove sfruttando lo spostamento del peso del guidatore, hanno presentato un nuovo tipo di veicolo elettrico a due posti e a due ruote. Il suo nome è “Puma”, un mix tra un carretto, uno scooter e una cabrio - destinato a rivoluzionare il volto alla mobilità urbana.
CABINA SU DUE RUOTE - Da un estremo all’altro: il colosso GM, vicino al fallimento e criticato nei mesi scorsi soprattutto per le sue gigantesche vetture come l’Hummer o la Cadillac Escalade, passa all’offensiva con quella che può forse essere considerata la più piccola automobile dell’età moderna. Le caratteristiche del progetto P.U.M.A. (Personal Urban Mobility and Accessibility) sono state annunciate nel corso del Salone dell’auto di New York: il veicolo monta una batteria agli ioni di litio e doppi motori elettrici su ruote; è spinto da un propulsore elettrico e possiede solo due ruote - come per il Segway, mentre sono completamente elettronici i comandi dell'acceleratore, dello sterzo e dell'impianto frenante. Il design? Una futuristica cabina telefonica viaggiante.
BILANCIAMENTO - Il Segway si muove solitamente sfruttando lo spostamento del peso del corpo, grazie ad una pedana sensibile e ad un manubrio che piega a destra e a sinistra. Raggiunge la velocità di 20 km/h ed ha un'autonomia di 35 chilometri di percorrenza. Lo stesso principio è stato ora trasmesso al nuovo concept car: sul prototipo possono viaggiare una o due persone; raggiunge una velocità massima di 60 km/h; ha un'autonomia di circa 60 chilometri tra una ricarica e l'altra; offre inoltre comunicazioni wireless tra i diversi veicoli. Anche se è stato montato un più convenzionale manubrio il bilanciamento sulle due ruote è ottenuto grazie ad un sistema elettronico ed ai motori elettrici: la frenata e l’accelerazione avviene attraverso lo spostamento del manubrio. E poi: nel veicolo P.U.M.A .nessuno deve stare in piedi o temere le intemperie del tempo: guidatore e compagno sono seduti comodamente su una piccola panca, sono legati dalle cinture di sicurezza e trovano riparo sotto la calotta di plexiglas. Non c’è posto per il bagaglio; al massimo c’è spazio per una valigetta o una borsetta da posare tra le gambe o sulle ginocchia.
VISIONE - Finora Puma è solo una visione e i piani alti di GM evitano di dare ulteriori dettagli su costi, tecnica e una data di approdo sul mercato, anche se per alcuni analisti la vettura verrà commercializzata già entro 2012. Tuttavia, l’euforia è grande: “Immaginate di spostarvi per la città in un veicolo che rispecchi il vostro gusto personale, che trasformi la guida in un'esperienza divertente, che vi porti a destinazione in tutta sicurezza e che permette di ‘connettervi’ ad amici e parenti utilizzando energia pulita, rinnovabile, in assenza di emissioni e di stress causato dal traffico cittadino", ha detto Larry Burns di General Motors. "Adesso immaginate di poter fare tutto questo ad un prezzo che varia da un quarto a un terzo dei costi sostenuti per acquistare e utilizzare un'automobile tuttora in commercio. Tutto questo è il potenziale del progetto P.U.M.A."
(da Corriere.it)
NEW YORK - Un modo sostenibile, efficace e, perchè no, assolutamente comodo di affrontare il traffico: la General Motors e la Segway, società costruttrice dell’avveniristico mezzo di trasporto a due ruote parallele che si muove sfruttando lo spostamento del peso del guidatore, hanno presentato un nuovo tipo di veicolo elettrico a due posti e a due ruote. Il suo nome è “Puma”, un mix tra un carretto, uno scooter e una cabrio - destinato a rivoluzionare il volto alla mobilità urbana.
CABINA SU DUE RUOTE - Da un estremo all’altro: il colosso GM, vicino al fallimento e criticato nei mesi scorsi soprattutto per le sue gigantesche vetture come l’Hummer o la Cadillac Escalade, passa all’offensiva con quella che può forse essere considerata la più piccola automobile dell’età moderna. Le caratteristiche del progetto P.U.M.A. (Personal Urban Mobility and Accessibility) sono state annunciate nel corso del Salone dell’auto di New York: il veicolo monta una batteria agli ioni di litio e doppi motori elettrici su ruote; è spinto da un propulsore elettrico e possiede solo due ruote - come per il Segway, mentre sono completamente elettronici i comandi dell'acceleratore, dello sterzo e dell'impianto frenante. Il design? Una futuristica cabina telefonica viaggiante.
BILANCIAMENTO - Il Segway si muove solitamente sfruttando lo spostamento del peso del corpo, grazie ad una pedana sensibile e ad un manubrio che piega a destra e a sinistra. Raggiunge la velocità di 20 km/h ed ha un'autonomia di 35 chilometri di percorrenza. Lo stesso principio è stato ora trasmesso al nuovo concept car: sul prototipo possono viaggiare una o due persone; raggiunge una velocità massima di 60 km/h; ha un'autonomia di circa 60 chilometri tra una ricarica e l'altra; offre inoltre comunicazioni wireless tra i diversi veicoli. Anche se è stato montato un più convenzionale manubrio il bilanciamento sulle due ruote è ottenuto grazie ad un sistema elettronico ed ai motori elettrici: la frenata e l’accelerazione avviene attraverso lo spostamento del manubrio. E poi: nel veicolo P.U.M.A .nessuno deve stare in piedi o temere le intemperie del tempo: guidatore e compagno sono seduti comodamente su una piccola panca, sono legati dalle cinture di sicurezza e trovano riparo sotto la calotta di plexiglas. Non c’è posto per il bagaglio; al massimo c’è spazio per una valigetta o una borsetta da posare tra le gambe o sulle ginocchia.
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