"La bicicletta nell'Arte"
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"La bicicletta nell'Arte"
"La bicicletta nell'Arte"
Grazie al suo fascino e al suo grandissimo valore simbolico ed evocativo,
la bicicletta è stata spesso al centro dell'attenzione della riflessione artistica.
Ecco una selezione di opere, di vario genere e di varie epoche,
che hanno come soggetto principale la bicicletta.
Salvatore Scarpitta pittore futurista.Grazie al suo fascino e al suo grandissimo valore simbolico ed evocativo,
la bicicletta è stata spesso al centro dell'attenzione della riflessione artistica.
Ecco una selezione di opere, di vario genere e di varie epoche,
che hanno come soggetto principale la bicicletta.
Si è cimentato con entusiasmo ad interpretare il soggetto sportivo della bicicletta ed ha realizzato questo capolavoro.
La bici nel ripostiglio - tecnica mista di Antonio Renzini, artista di Umbertide.
Quella bicicletta circondata da oggetti, barattoli e vecchi attrezzi simboleggia il declino culturale e denuncia la necessità interna di ripristinare certi valori morali ormai persi.
Rausch è il pittore americano autore di questo graffito.
Ultima modifica di NiMo il Sab Giu 05, 2010 9:08 am - modificato 17 volte.
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Federico Fellini
In un magnifico disegno di Federico Fellini la bicicletta trasporta una donna formosa, opulenta, sensuale ed intrigante: una vera donna felliniana.
Ultima modifica di NiMo il Lun Dic 15, 2008 3:59 pm - modificato 3 volte.
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Mario Sironi
Nel "Il ciclista" di Mario Sironi (1916/17) si celebra la bicicletta come simbolo della nuova città industrializzata. Ed è proprio verso la città, il cui profilo si staglia ben visibile sullo sfondo del dipinto, che si dirige il ciclista solitario di Sironi.
Ultima modifica di NiMo il Lun Dic 15, 2008 4:00 pm - modificato 3 volte.
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Umberto Boccioni
Umberto Boccioni, Dinamismo di un ciclista:
Un uomo in sella ad una bicicletta è un soggetto congeniale a Boccioni, una combinazione ideale per rappresentare il dinamismo e la velocità tipici del Futurismo. È la dinamica della pedalata del ciclista, la fusione tra l'uomo-bicicletta e l'ambiente circostante ad interessarlo e a permettergli di creare un'opera dai colori brillanti, dai tagli diagonali e dalla compenetrazione di piani. Concludendo quindi possiamo notare come Boccioni abbia elaborato una complessa "filosofia" del movimento anche se alla sua visione è estraneo il culto della macchina; secondo lui, infatti, il simbolo del dinamismo "universale" è il cavallo in quanto è l'incarnazione di una perenne energia di natura.
Un uomo in sella ad una bicicletta è un soggetto congeniale a Boccioni, una combinazione ideale per rappresentare il dinamismo e la velocità tipici del Futurismo. È la dinamica della pedalata del ciclista, la fusione tra l'uomo-bicicletta e l'ambiente circostante ad interessarlo e a permettergli di creare un'opera dai colori brillanti, dai tagli diagonali e dalla compenetrazione di piani. Concludendo quindi possiamo notare come Boccioni abbia elaborato una complessa "filosofia" del movimento anche se alla sua visione è estraneo il culto della macchina; secondo lui, infatti, il simbolo del dinamismo "universale" è il cavallo in quanto è l'incarnazione di una perenne energia di natura.
Ultima modifica di NiMo il Lun Dic 15, 2008 4:00 pm - modificato 3 volte.
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George Dyer
George Dyer "Riding a bicycle" del 1966.
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Toulouse Lautrec
Toulouse Lautrec, La Chaîne Simpson - litografia del 1896.
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Fortunato Depero
Fortunato Depero "Ciclisti" Opera futurista del 1922.
Ultima modifica di NiMo il Lun Dic 15, 2008 4:02 pm - modificato 2 volte.
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Jo Adang
Jo Adang "The Bicycle".
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Fortunato Depero
Fortunato Depero "Il ciclista attraversa la città" Opera Futurista del 1945.
Ultima modifica di NiMo il Lun Dic 15, 2008 4:03 pm - modificato 2 volte.
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Re: "La bicicletta nell'Arte"
In quadri come questo "Dinamismo di un ciclista", la raffigurazione di uno stesso soggetto in stadi successivi nel tempo suggerisce efficacemente l’idea dello spostamento nello spazio. Simile intento governa del resto anche la scultura di Boccioni, per la quale spesso l’artista trascurò i materiali nobili come marmo e bronzo, preferendo il legno, il ferro e il vetro. Ciò che interessava era illustrare l’interazione di un oggetto in movimento con lo spazio circostante.NiMo ha scritto:
Umberto Boccioni, Dinamismo di un ciclista:
Un uomo in sella ad una bicicletta è un soggetto congeniale a Boccioni, una combinazione ideale per rappresentare il dinamismo e la velocità tipici del Futurismo. È la dinamica della pedalata del ciclista, la fusione tra l'uomo-bicicletta e l'ambiente circostante ad interessarlo e a permettergli di creare un'opera dai colori brillanti, dai tagli diagonali e dalla compenetrazione di piani. Concludendo quindi possiamo notare come Boccioni abbia elaborato una complessa "filosofia" del movimento anche se alla sua visione è estraneo il culto della macchina; secondo lui, infatti, il simbolo del dinamismo "universale" è il cavallo in quanto è l'incarnazione di una perenne energia di natura.
Tra le opere pittoriche più rilevanti di Boccioni ricordiamo Rissa in Galleria (1910), "Stati d’animo n. 1" "Gli addii" (1911) in cui i moti dell’animo sono espressi attraverso lampi di luce, spirali e linee ondulate disposte diagonalmente "Forze di una strada" (1911), dove la città, quasi organismo vivo, ha peso preponderante rispetto alle presenze umane.
chi dici ?????
Re: "La bicicletta nell'Arte"
Dico... bravo, anche perchè l'opera massima dell'artista si concentra nei primi del 1900, anni che tu conosci bene... VECCIO.
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Gerardo Dottori
Gerardo Dottori "Ciclista" Opera Futurista del 1914, Tecnica Pastello.
Continua...
Continua...
Ultima modifica di NiMo il Lun Dic 15, 2008 4:04 pm - modificato 1 volta.
NiMo- MODERATORE
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Re: "La bicicletta nell'Arte"
Rispondo molto volentieri alla tua domanda partendo da un'analisi tutta mia del "mezzo" come tu lo chiami, perchè mi piace esternare le mie idee.Pink ha scritto:...ma soli i futuristi sono interessati al mezzo?
La prima cosa che la nostra esperienza visiva ci trasmette quando guardiamo una bicicletta è l'idea del moto che vince la stasi, un "mezzo" con il quale sopravanzare e diventare padroni della forza di gravità.
La vediamo come una sorta di liberazione dalle leggi della fisica, e non ci interessa ne come e ne il perchè questo avvenga... quel che più ci appaga è darci una piccola spinta e dopo la prima pedalata restare perfettamente in equilibrio.
Questa esperienza, sottointende il sogno di tutti... raggiungere l'equilibrio fisico e mentale che ci fa sentire (e non stare) bene.
Se con quel "mezzo" si riesce a raggiungere uno dei due obbiettivi, ne restiamo affascinati senza chiederci null'altro.
Questo accade a quasi tutte le persone normali.
Gli artisti, sono persone normalissime ma con una sensibilità accentuata che gli consente di cogliere cose che agli altri involontariamente sfuggono.
Il tema della bicicletta nell'arte è stato trattato maggiormente dai futuristi perchè non vedevano il "mezzo", ma quello che esso rappresentava e realizzava... il movimento, la velocità che per il 1900 rappresentava il futuro.
Boccioni e Balla furono i futuristi che s'interessarono maggiomente di questi due aspetti che sfociarono nell'interessamento dell'arte fotografica, unica arte che ferma realmente un attimo irripetibile e perciò il movimento nello spazio.
Ma non solo i futuristi, Toulouse Lautrec ad esempio, era un impressionista che si interessò alla bicicletta... (vedrai postate altre sue realizzazioni).
Io l'arte la interpetro in un altro modo... non mi chiedo e non chiedo cosa in quel quadro l'artista volesse dire, ma quello che prevale e mi pervade sempre, è l'emozione che l'artista ha saputo darmi.
Se l'emozione c'è, allora l'artista mi ha dato qualcosa altrimenti ha fallito... tutto qui.
L'arte per me, è un'espressione di sentimenti ed emozioni da trasmettere e non da sforzarsi di capire.
Ciaoni, NiMo.
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Benedict Radciffe
Ultima modifica di NiMo il Mar Dic 16, 2008 4:32 pm - modificato 3 volte.
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Ben Wilson
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Toulouse Lautrec
Toulouse Lautrec "La Chaîne Simpson" litografia del 1896, Parigi.
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Andrea De Chirico
Alberto Savino pseudonimo di Andrea De Chirico con "Passeggiatrice in riva al mare" del 1947 Opera Metafisico Surrealista.
Ultima modifica di NiMo il Lun Dic 15, 2008 4:06 pm - modificato 1 volta.
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Arman
Scultura di Arman "Omaggio a Ladri di Biciclette" del 1979.
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Re: "La bicicletta nell'Arte"
Acquarello anonimo.
Ultima modifica di NiMo il Mar Dic 16, 2008 4:37 pm - modificato 3 volte.
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Re: "La bicicletta nell'Arte"
Anonimo
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