Re: "Il Mondo di NiMo"

Da **NiMo** Sab Ott 30, 2010 9:21 pm

Molte, molte grazie. Smile

Da **NiMo** Lun Nov 01, 2010 7:30 pm

Nascita

Mi abbandona la sfera
e restano nel sonno
solo poche tracce
di un mal di testa
scomparso d'incanto.

Nel corridoio tra le mura
in uno spazio ristretto,
tutte le parole al vaglio
sono ordite in fila all'orlo.
Rime in trecce imbastite,
descrivono una nuova vita
che si affaccia nel mondo.

E mi sto addentrando,
con un lento camminare
aspetto il mio primo giorno.
Palpitante sono in attesa
del mio primo vagito.

Apparizioni incredibili
di dolcezza e serenità,
mi hanno ammaliato.

Sono nati altri bambini
e questo mondo crudele
di colpo si è fermato.
Conosce solo l'orrore,
nei venti forti di dolore
ha dimenticato l'amore.
Andranno in un guerra
senza nessuna arma,
accarezzeranno i visi
di tutti i nemici e gli eroi
e rinascerà l'umanità.

Tutti gli uomini malvagi
saranno messi in fila,
pronti per esser visitati.

Rinascita

In un sentimento tremante
cresce come una marea
una tenerezza fatta visibile.
Paziente aspetta la nascita.

In un secondo passeggero
ora arriva il mio anno zero.
Dal buio senza alcuna paura,
si avvicina la controfigura
di quel mio amore sognato,
come un bocciolo sul prato
ora col nuovo mondo rinato.

Guardo fuori l’inverno
e riconosco il mio pianto.
Adesso io sono tornato,
senza alcuna paura rinato.

Estratte da "Nome in codice" del 10.10.2005 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **NiMo** Gio Nov 04, 2010 3:40 pm

In un briciolo di terra
ed una goccia d’acqua
un altro fiore nascerà
tra le pietre del muro.

Non torni mai la siccità
ad uccidere quel fiore,
le sue radici cresceranno
più profonde nel cuore,
la sua linfa darà calore.

E’ una gioia immensa
veder ridere un fiore,
che con un sorriso
è nato a nuova vita.

Perchè allora adesso
continuo a camminare
sopra il bordo del muro?

Scende dai miei occhi
un’altra goccia di pianto,
cade tra le pietre del muro
e semina un nuovo fiore.

Arriva un raggio di sole
che lo fa germogliare,
riscaldandomi gli occhi.
Vorrei tenerlo con me
nelle gioie e nei pianti.

Una grande luce m’illumina,
rischiara il mio cammino,
che correndo dentro di me,
un giorno mi porterà da te.

Grande luce

Non sparirà da questo mondo
nelle poche ore di uno strano giorno
un nome cancellato dal tempo.

Quando rinascere non basterà
e nulla e nessuno lo permetterà
in una grande luce saranno solo
tutte le piccole cose a morire.

E mentre la morte si abbatterà,
come boccioli di strani fiori le nostre anime
sbocceranno dentro i nostri amori.

"Il Mondo di NiMo" - Pagina 8 Boccio11

"Boccioli di strani fiori"

Estratte da "Nome in codice" del 10.10.2005 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **NiMo** Dom Nov 07, 2010 5:59 pm

La porta dello spirito
chiusa da troppo tempo
aspetta d’essere aperta.
Tre serrature ha l’anima
di un nome in codice
ed uno nascosto reale.
Pensa d'essere un'incudine
quando gli bussano addosso
tutti gli errori commessi,
senza nessuna ragione.
Il suo corpo è pervaso
da colpi dall'alto al basso,
quando di colpo all'inverso
pensa d'essere un martello.

In un mare di parole,
sotto un cielo di numeri
ora intravede e calcola
l’unica soluzione finale,
l’operazione di trapianto
di un’anima ammalata.

L’unica soluzione

Anche la ragione gli sorrideva
il corpo sembrava già dirgli grazie.
Qualcuno chiuse le tre serrature,
verranno a dimetterlo dopodomani.
Sono stato io a guarirmi da solo?
Ho aggirato un altro ostacolo!

Pensava d'essere un martello
e credette d'essere salvo
quando aprì le tre serrature.
Lo avrebbero operato domani?

Uscirà piano dalla sua vita
e senza lasciare briciole
o tracce del suo passaggio,
in modo che nessuno
possa seguirla facilmente.
Ora il riscatto crescerà,
coprirà bene le sue orme
ma non tutto il ricordo,
in modo che possa un giorno
con lo sguardo incontrarla.

Attento solo a non tagliarti
che non sapresti ricucirti...

Non c’è nulla che possa fare
per velocizzare la procedura,
questa è la natura del processo.

Non è il gioco ad esser così,
sono le sue parti ad esserlo,
loro conoscono l'operazione
e il limite della sopportazione
della possibile unica soluzione.
Spontaneamente si presenta,
è il primo passo per cambiare
senza bisogno di soffrire...
Adesso ha voglia di pregare.

Ma da dove poter iniziare,
e soprattutto dove finire
restando coerente con la vita?

Attento solo a non tagliarmi
che non saprei ricucirmi...

L’unico modo di sapere comè
è di leggere bene il contratto,
nessuna previsione è possibile
che non resti solo teoria,
sino all’istante dell’avverarsi.
E per ogni singola volta
non si può mai dire prima.
Un fantasma sussurra dal buio
e passaggio dopo passaggio
sta incominciando l’operazione.

Pensava d'essere un'incudine
e credette d'essere salvo
quando aprì le tre serrature.
Lo avrebbero operato domani!

Perché avere paura?
La mia anima ora ricama,
mi chiama... si chiama,
richiama il mio futuro,
un futuro che taglierà
e che saprà ricucirmi.

"Il Mondo di NiMo" - Pagina 8 Foto_e14

"... ora ricama"

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Da **NiMo** Lun Nov 08, 2010 10:37 pm

Il primo bacio

Ti ho vista accasciata
riversa sopra la terra,
rigettavi la tua vita
che era ormai divenuta
come una notte vuota.
Il diavolo si è allontanato
traboccando il suo succo
dalla tua anima ricolma,
cercando come incantarti
attraverso il primo bacio,
liberando la tua mente.

Percorso dai tremori
delle poesie per caso,
il tuo diavolo scappa
ed abbandona anche me.

In dei ricordi lontani,
suo unico rifugio,
lascia delle tracce
di disperato amore
sopra il mio cuore.
Ora la cosa più dura
è cercare di ritrovarti
nella luce di un giorno
di pace e di serenità,
che faccia parte
soltanto a se stesso.

L’ultimo bacio

Voglia di farsi del bene,
molto più bene di così,
anche se osa appena
e gli basta immaginare
il piacere d’amare.

E’ dottore di se stesso,
è il piacere di liberarsi,
come se solo scrivendo
attenuasse la pressione
interna al suo corpo
ed attutisse al dunque
tutto quello che sente.

Si cura sempre da sé
da quell’ultimo bacio
e cola lungo le braccia.
Da troppo tempo ormai
nessuno lo abbraccia.

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(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **NiMo** Sab Nov 13, 2010 9:19 am

Per me giorno e notte
durano poche ore,
delle ore in su
e delle ore in giù
dentro un universo
spesso all’inverso.

Ed a mezzogiorno,
i luccichii del mare
si confondono sempre
con il sole allo zenit
ed a mezzanotte,
le stelle nel cielo
si confondono sempre
con le lampare sul mare.

Di giorno e di notte
continuo a guardare
e non so dove
lo sguardo posare,
verso il cielo
o verso il mare?

Non so dove

Dove sono adesso
tra nuvole in cielo
o in fondo al mare?
Non so dov’è
il punto d’incontro
e digito i numeri
del nome in codice
e trovo le chiavi
delle tre le serrature,
per aprire la porta
della mia anima.

Estratte da "Nome in codice" del 10.10.2005 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da jeremj Sab Nov 13, 2010 11:27 pm

Bella, sia la foto che la poesia.
Complimenti. applauso

Da **NiMo** Dom Nov 14, 2010 8:36 am

Mille grazie !!! Smile

Da **NiMo** Dom Nov 14, 2010 10:15 pm

L’ultima volta

Ed ho quasi trovato
un luogo per nascere,
ma ora sembra
che non ne valga la pena.
E’ sempre buio qui.
Dormirò,
dormirò solo un poco,
solo per un po’ più di tempo,
il tempo che mi è rimasto,
da vivere nella mia vita...

Il volto nell’acqua
mi guarda in su
e scuote la testa:

Respira profondamente,
questa è l’ultima volta...
Non sarai più come adesso.
Ora è il momento.
Mi guarda negli occhi
e sorride graziosamente
come se sapesse...

Dentro i tuoi occhi
così limpidi e comprensivi,
si spengono per sempre
tutte le mie paure
e la serenità che infondi,
come una sorgente
zampilla nel cuore.

Se sto sognando
non devi svegliarmi,
se sono sveglio
non lasciarmi addormentare.
Respiro profondamente,
questa è l’ultima volta.

Non sarò più come adesso.
Ora è il momento.
Mi guardò negli occhi...
Lo aveva riconosciuto
dalla maniera in cui cadde
e dal modo in cui si rialzò.

Guarda dentro i miei occhi
il vuoto che sta dilagando
e che riempie il tutto
con la sua presenza.
Un giorno troverò me stesso
ed il respiro della mia anima.
Forse quel giorno è arrivato?

Nascerò in Agosto,
sono contento
perchè ci sarà il sole...

Il volto nell’acqua
mi guarda in su
e scuote la testa:
Respira profondamente,
questa è l’ultima volta...
Non sarai più come adesso.
Ora è il momento.
Hid mi guarda negli occhi
e sorride graziosamente,
come se sapesse...

Estratta da “Hid” del 9.9.1999 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **NiMo** Mar Nov 16, 2010 10:29 pm

Due tele bianche

Pesci presi tutti all’amo
in una mattina di rugiada.
Nodi e tratti scuri di penna
una foglia cade su due tele,
la trama bianca di cotone
diventa cristallo irriconoscibile,
e nella luce ora passa per vetro.

Sulle mie due tele bianche
sta sanguinando la terra,
su una distesa di stelle
e sopra due nubi bianche
la luce s’increspa in file scalate,
come gli aghi di un’agopuntura
sulla schiena coperta d’acciaio.
Un aroma di moka s’accende
attraverso un campo di lucciole.

Un'occhiata alla natura umana,
una sorta di pulsare dedicato
al sigillare delle sue ferite.
La superficie ruvida trema,
testimone dell’inquinamento
e del suo peso accumulato
dalla troppa voracità d’avere.

Estratta da "Terracquaria" del 9.9.2009 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **Pink** Gio Nov 18, 2010 1:21 pm

La parte più bella del forum è qui.. Grazie al nostro poeta NiMo "Il Mondo di NiMo" - Pagina 8 652759

Da **NiMo** Gio Nov 18, 2010 2:25 pm

Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che continuano numerosi a visitare questo post, ed in special modo te Pink... che hai permesso di realizzare questo mio piccolo sogno.

Da **NiMo** Gio Nov 18, 2010 2:41 pm

I nostri dipinti

Noi tutti siamo dei maestri
e dipingiamo i nostri destini
sulla grande tela della notte
di tutte queste nostre vite.

Sappiamo dosare bene
il colore del dolore
con delle tinte fosche
sopra i nostri dipinti.
Sono forti e profonde
le ombre che usiamo
e le mescoliamo
con piccole lacrime
cercando altrove,
dentro degli altri occhi
le tonalità delle gioie.

Dopo aver pianto ritroviamo
l'interezza delle nostre vite,
attraverso un nostro dipinto
riflesso in uno sguardo ignoto.

Riflesso in uno sguardo

Sono io occhi azzurri,
quello dei grandi disegni
sconosciuto per tutti,
intrappolato nei suoi sogni.

Fluendo nei rigagnoli
nel tumulto della vita
mi stanno esaminando
leggendo attentamente
il riflesso in uno sguardo.

Ma solo pochi di loro
riescono a capire
questi semplici deliri
e quindi ora semino
un gruppo di parole
gridando nel buio,
in un rifugio profondo
nel filone principale
per fuggire dall’uomo.

Fluendo in un volo
che va verso il cielo
di questa mia vita,
disegno altri ritratti
di visi falsi artefatti.

Sono io occhi azzurri,
quello dei grandi disegni
rimasto intrappolato
all’interno dei suoi sogni.

Estratte da "Terracquaria" del 9.9.2009 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **NiMo** Ven Nov 19, 2010 4:10 pm

Se solamente sapesse

Uno scienziato che prova
e sperimenta altri innesti,
collauda dei nuovi incroci
e si sforza di comprendere.
Se solamente sapesse
come aprire la sua mente,
il suo cuore meccanico
e la sua anima da robot,
se solamente sapesse
come da sempre io so...

Oggi ha raccolto dei fiori di campo,
e li ha trapiantati dentro un crogiolo
innaffiandoli con dell’acqua pesante
e non ha più niente da dire adesso
e non riesce a capire perché mai
il suo esperimento non è riuscito
e tutti sono appassiti rapidamente.

Gli rimane poco tempo,
solo un altro tentativo.
Sta incendiando il bosco,
per cancellare le prove
delle mutazioni genetiche
e della sua predazione
di tutti i segreti contenuti
nella fotosintesi clorofilliana.
Se solamente lui sapesse,
se solamente li amasse...

Estratta da "Terracquaria" del 9.9.2009 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **NiMo** Dom Nov 21, 2010 9:53 am

Apparenza

Fingo di non tornare
sopra i miei passi
e cammino sul bordo
di un equilibrio istintivo
nel sogno di un giorno.
Buttarmi in un sogno
lontano dalla realtà,
abbaglio d'apparenza
di un giorno differente.

"Il Mondo di NiMo" - Pagina 8 Nel_so10

Nel sogno di un giorno

Sono un poco più solo
senza la mia delusione,
dentro una finzione
che non devo scoprire,
in un giorno differente
lontano dalla mia tristezza.

Ora devo immaginare
un nuovo sogno
e bagnarmi in lui,
credere che sia reale
ed essere capace
di riempire con parole
il caos che cresce,
senza nessun bisogno
di altre menzogne.

Cercando d’inventare,
la storia mi entra dentro,
perché in questo momento
sto giocando appagato
nel sogno di un giorno...
e la bugia diventa verità.

Un giorno differente

Sorge rosso stamattina
su un rosso orizzonte,
in un giorno differente
per i miei occhi in cerca.

Sto guardando una foto
del mio amico sognatore.
Era ancora adolescente
aggrappato sul recinto,
stava guardando attonito
un volo infinito di gabbiani
trasparente di avventure,
impigliato nei suoi pensieri
ed innamorato della vita.

Lui fu indotto in errore
da un giorno differente
che lo portò dall’altra parte,
dove perse la sua fantasia.

Estratte da "Terracquaria" del 9.9.2009 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **NiMo** Mer Nov 24, 2010 11:07 am

Ed adesso io canto

E subito sorge un accenno,
una strana armonia di rime.
Ed adesso io canto le frasi
di un’inspirazione poetica
che gronda latte dal senno
come una cascata impetuosa.

E’ il punto di marea,
il culmine estremo
di una incubazione
in rapida espansione.
Echeggia in dei suoni
ed in un giro di parole
cadute solo per caso
su un pentagramma.

Liberare le note che dormono
in una chitarra senza corde
arpeggiata solo dal silenzio,
in un susseguirsi di suoni
che scappano dalla prigionia
e s’impennano in un’ascesa
di una melodia sconosciuta
alzandosi attraverso l’aria,
riempiendo ogni mio vuoto.

E continuare all’infinito
senza mai fermarsi,
per non voler risentire
e per cercare d’arginare
tutti i pesanti silenzi
della sua lontananza,
che impregnano i muri
dentro la mia stanza.

Ed adesso io canto perifrasi
in degli strani motivi e strofe
di un raffinato giro di parole,
con il buonsenso di falsarle
per non far capire il senso
e per non esser contraddetto.

"Il Mondo di NiMo" - Pagina 8 Come_u10

"... come una cascata impetuosa."

Estratta da "Terracquaria" del 9.9.2009 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **NiMo** Ven Nov 26, 2010 3:54 pm

Nella mia incubazione

La tristezza è sparita,
labbra cornici di sorrisi
dentro un ricordo felice
in delle parole allegre.

Resisto e corro nella vita
che ancora m’appartiene
e nella mia incubazione
si è maturata lentamente
un’altra nuova emozione.

La vedo davanti a me
e la guardo più forte,
i suoi occhi mi fissano,
trapassandomi il cuore.

Un’altra nuova emozione

Sto affondando all’interno
di un’altra nuova emozione
e dopo una sua occhiata
la mia vista si tira indietro.

Le ombre dei miei disegni
reagiscono e si modificano,
illuminate da una strana luce
che non avevo più incontrato.

Privo delle mie certezze
vago in sguardi confusi
e divento un’altra faccia
tra una folla indistinta.

Privo di certezze

Degli occhi interrogatori
chiedono da dove vengo,
da quanto sono tornato
e verso dove sto andando.

Altre promesse e giuramenti
annegano in gocce di rugiada
aggrappandosi ad altri dubbi
e dentro impressioni incolori
resta una gran voglia di cercare.

Provo una nuova emozione,
un abbraccio privo di certezze,
tristezza alla sua assenza
e gioia nella mia essenza.

Estratte da "Terracquaria" del 9.9.2009 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **NiMo** Lun Nov 29, 2010 4:19 pm

Nuovi sospiri

In una cupa atmosfera,
il fumo delle ciminiere
copre le spighe di grano
che si chinano in basso
come per non respirarlo.
Ogni volta che mi sveglio
sento i lamenti della terra
e dei leggeri nuovi sospiri
fluiscono dalle mie labbra
nella luce di un giorno cupo.

Nella luce di un giorno

Ogni volta che respiro,
tutte le volte che sospiro
nelle ombre di una notte,
sono fermo nell’attesa
nell’illusione che sorga
un nuovo giorno per me.

Adesso andrò lontano con lei
dove nessuno potrà trovarmi.
Devo immergermi nell'infinito
perdendomi nella sua vastità
e ammaliato inspiro lo spazio
che mi separa dall’immensità
nella luce di un giorno nuovo.
Qualcosa mi ha preso la mano
ora sto andando fuori misura
molto oltre quel che ho voluto.

Adesso mi sento confuso,
prendo un respiro profondo
dentro il giardino di vetro,
mentre sto accarezzando
i petali una rosa in fiore
che odora di terra bagnata.

Estratte da "Terracquaria" del 9.9.2009 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da jeremj Mar Nov 30, 2010 1:58 am

NiMo ha scritto:
Ed adesso io canto

"... come una cascata impetuosa."
Estratta da "Terracquaria" del 9.9.2009 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

O mamma mia, questo l'avevo perso, è bellissimo, cavolo che posto NiMo!!!!!!!! affraid

Bella la poesia ma anche la foto.
Bravo bravo. "Il Mondo di NiMo" - Pagina 8 100738

Da **NiMo** Mar Nov 30, 2010 8:26 am

Ti ringrazio Jeremj. "Il Mondo di NiMo" - Pagina 8 652759

Da jeremj Mar Nov 30, 2010 10:47 am

Sarò ripetitivo, però le tue foto mi piacciono troppo e sai che vorrei vederle sul forum che conosci, sicuramente ci lasceresti a bocca aperta. "Il Mondo di NiMo" - Pagina 8 100738

Da **NiMo** Gio Dic 02, 2010 3:36 pm

"Terra che aspetta"

"Il Mondo di NiMo" - Pagina 8 Foto_e18

Ogni volta

Uno sguardo angoscioso,
pugni che stringono il vuoto.

Sei come la terra ghiacciata,
con labbra chiuse in silenzio
che aspetta d’essere arata.
E non dici nessuna parola
e nessun tempo ti parla.

Sei come il vento di Marzo
che spazza tutte le nubi,
che ogni volta ritorna
e soffia alto nel mio cielo.

Un tenero bacio.

Vedo nascere negli occhi
un sorriso sommesso,
hai sul viso la gioia
e l’amore nel cuore.

Adesso ridi a bassa voce,
sopra questo mio silenzio
che tutto impregna di te.
Mio dolce vento di vita,
soffia ancora forte su di me.

Domani i colori torneranno,
come ogni volta.

Estratta da “Hid” del 9.9.1999 di NiMo.
(Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati)

Da **NiMo** Lun Dic 06, 2010 10:43 pm

Numeri

... 6 Agosto ⁸,
l’aria brucia...
il sole si oscura,
lampo di luce satura le cose
ed il silenzio tutto attorno,
si fa totale...

Poi le grida e le lacrime,
inzuppano la terra arida
e le piaghe la solcano.

E nessun altro seme
germoglierà mai più.
Soltanto dei numeri,
solo degli altri numeri,
esseri umani stracciati
e resi acqua.

Numeri ²

I cavalieri dagli scudi neri,
battono il passo e gridano:

Noi siamo più alti nel buio
non possiamo vedere la luce,
non rifiutare ciò che ti diamo.
Ormai sei nelle nostre mani!
Ti riscalderemo per sempre
coprendoti con il buio.
Lo faremo ogni giorno.

I cavalieri dagli scudi bianchi,
battono il passo e gridano:

Noi siamo più alti nella luce
possiamo vedere nel buio,
non rifiutare ciò che ti diamo.
Ormai sei nelle nostre mani!
Ti riscalderemo per sempre
coprendoti con la luce.
Lo faremo ogni giorno.

9 Agosto ¹¹... l’aria brucia,
è proprio come l’ultima volta.

Numeri ³

Mi sbaglio molto,
se continuo a sognare
con gli occhi aperti,
di cercare qualcuno
per ritrovare me stesso?
C’è nessuno qui dentro?
C’è nessuno qui fuori?
C’è qualcuno qui
al di là del muro?

Sono io, ti ricordi di me?
Non sei forse contento?
Finché ci sarà il buio
non potrai vedere,
io ti porto luce e libertà!

Non sono sicuro di te,
non sono sicuro di me.
Straniero nella mia terra
che hai tolto la mia pace,
io mi ricordo di te,
ti ho riconosciuto.

Non mi sbagliavo...
mi voltai per cercare
un qualsiasi assenso,
tu sei senza nome.

Occhi azzurri,
mi farai ancora del male
come l’ultima volta?
La sua abilità è nel tacere.
Ne sono sicuro vincerò,
sono sicuro vincerà.

T’insegnerò a volare,
coprendoti gli occhi
per andare a giocare.
Chiudi i tuoi occhi
sei contento?

Con i tuoi occhi azzurri,
sarai sempre da solo
con nel cuore l’odio
e nella stasi del silenzio
affogherai nel vuoto.
Non avrai il coraggio
di guardare nei miei occhi.
Svanirai nell’aria,
con nei tuoi occhi i miei.

8. 6 Agosto 1945, data del lancio della prima bomba atomica su Hiroshima.

11. 9 Agosto 1945, lancio della seconda bomba atomica su Nagasaki.

Estratte da “Hid” del 9.9.1999 di NiMo.
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Da **NiMo** Mar Dic 07, 2010 10:50 pm

Quiete

Nel futuro sarai più alto
per vedere oltre il muro
e non ce ne saranno
di così tanto alti,
da coprirti gli occhi.

E se sarai da solo
sotto un cielo blu
e ti sentirai isolato,
non ti potrai sbagliare
e non ti dovrai illudere.
Nessuno si ricorderà
di averti visto,
nessuno si ricorderà
di averti perso.

Forse sarai da solo,
ma non avrai paura.
Se avrai coscienza,
camminerai a testa alta
ed anche tu sarai in Hid.

Senza nome

Hid nascondimi dentro di te,
soprannaturale sogno sincero
in modo che non mi trovino.

Con il tuo consenso,
grazie per quello che mi dai.

Loro mi cercheranno...
Sono solo una pedina
sulla loro scacchiera.
Spegni adesso la luna
e lasciami disegnare
nell’ombra del buio,
il mio ritratto sul muro.
Lascia che dopo la vita,
qualcosa resti dentro
e riviva di nuovo,
scrivendo il tuo nome
in un frammento di rima
di una breve poesia,
che abita in me sempre
e non sarà mai scritta.
Loro mi cercheranno
tra i miei disegni
sopra il muro...

Ora stendi le tue mani
sui miei contorni sfumati.

E mentre il tempo passa,
l’erba secca sul muro avvizzisce,
come i miei capelli bianchi.

"Il Mondo di NiMo" - Pagina 8 L_erba12

Estratte da “Hid” del 9.9.1999 di NiMo.
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Da jeremj Mar Dic 07, 2010 11:48 pm

La penultima mi è piaciuta tanto.
Sempre bravo.

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